Anna Bartolomucci

  

ANNA BARTOLOMUCCI (NANNINA Capòna), nacque nel 1898 ed è vissuta per 102 anni. Esercitava il mestiere di sarta a Carnello già negli anni ’20. Sapeva inoltre ricamare e rammendare con maestria. .
Iniziò a lavorare a Carnello ma per un periodo visse in Francia, dove perfezionò la sua arte sartoriale lavorando presso una sartoria. Celebre rimase infatti la sua perfezione nell’eseguire le asole. Tornata a Carnello continuò a lavorare nel suo domestico aboratorio sartoriale in Via Pietro Nenni, adiacente al Ristorante Mingone, aiutata dalle sorelle Ernestina ed Erminia.

Un incarico che spesso le veniva commissionato era quello dei “pedalini rinforzati”: l’applicazione di un rinforzo di un diverso tessuto alle calze degli operai che lavoravano la calce.

Erminia era invece specializzata nella realizzazione di “busti con le stecche” (busti in tessuto intelaiato con delle stecche rigide), accessorio che ai quei tempi molte donne indossavano per sorreggere appunto il busto e modellare la figura.

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